PASSEGGIARE A TINOS
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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PASSEGGIARE A TINOS

Οδοιπορικό στην ΤήνοTinos potrebbe chiamarsi il paradiso degli amanti della natura o di quelli che vogliono passeggiare in un ambiente con un scarso intervento da parte della mano umana che in ogni modo, quando esiste, è di natura modesta. Peraltro, l`ambiente roccioso non lascia tanti margini al degrade, causato da interventi di genere umano e desta rispetto e moderazione. Così, il passeggiatore ma anche l`escursionista può ancora camminare negli ambienti di pietra dura, godendo della bellezza delle campagne tiniesi, con innumerevoli sentieri affiancati di muriccia, che sono fatti da abili lavoratori di pietra, che riescono così bene ad abbinare la loro arte al paesaggio duro e roccioso dell`isola. Il visitatore incontrerà lungo il suo percorso le innumerevoli colombaie “ricamate” da abili artigiani, le abitazioni rurali, le chiesette di campagna coi bellissimi campanili ma anche delle valli e tanti altri ambienti dell`isola. Si tracciano, in seguito, alcuni percorsi racommandati per gli affezzionati della natura:

1 "FALATÀDOS- (MYRSÌNI)- MANGANÀRI- PLATY- COSTA DI LIVADA"

Οδοιπορικό στην ΤήνοQuesto percorso presenta un grande interesse, perchè il passeggiatore, iniziando da "Falatados", uno dei più belli ed estesi villagi di Tinos, ha l` opportunità di camminare lungo un sentiero pavimentato quasi tutto di pietra, lungo la riva del`addiacente torrentello, sotto l`ombra degli alberi, platani e fichi ed esplorare luoghi di vecchi mulini ad acqua. Lungo un sito chiamato "Lidakia", la sceneggiattura è spettacolare, con innumerevoli massi granitici scolpiti dal vento. In seguito, si raggiunge "Platì" e "Manganàri", ed infine la costa di "Livada", una spiaggia bella e pulita. La gita si può protrarre verso il faro di "Livada", situato nel litorale nord-est dell`isola. Si raggiunge la medesima meta, prendendo il percorso alternativo tramite il villaggio di "Myrsini", situato ai piedi del monte "Tsikniàs".

2 "XYNÀRA- XÒMBURGO- KOUMÀROS-SKALÀDOS- KRÒKOS- SMARDÀKITO- TARAMBÀDOS- KÀMBOS- LOUTRÀ- PERÀSTRA"

Si tratta di un percorso lungo ed un poco estenuante, ma ne vale la pena, perchè il turista avrà l`occasione di conoscere tanti villaggi dell`entroterra dell`isola, vedendo l`ambiente naturale in tutto il suo splendore. Incominciando dal villaggio di "Xynàra", ex capoluogo del comune di "Xòmburgo", dominato dall`imponente edificio del Vescovato Cattolico, ci si può arrampicare verso il Castello di "Xomburgo" che pende sopra quel villaggio con la sua sagoma dominante. Appena arrivati, si gode della vista panoramica verso tutte le direzioni dell` orizzonte dell`isola, mentre una grande croce di marmo nella cima ci riΟδοιπορικό στην Τήνοcorda la vecchia chiesa di Santa Elena che sorgeva lì, nei vecchi tempi. Continuando, si raggiunge il villaggio di "Koumàros", sulle pendici del monte "Fourka", dove si ammira la valle di "Komi" coi villaggi adiacenti. Avendo sulla sua destra il villaggio di "Volax" e dintorni, sparsi di imponenti massi granitici, il passeggiatore arriva al prossimo villaggio, "Skalados", e fa una sosta per prendere il caffè o una bibita nel “kafeneion” del luogo. La discesa continua verso il villaggio di "Krokos", situato in una ravina pittoresca con taverne tradizionali. Subito dopo si sale, seguendo dei sentieri idilliaci tra i campi coltivati con frutetti e acque correnti. Si incontrano chiesette di campagna, colombaie, aie e mulini a vento e infine si arriva a “Smardàkito” situato in un luogo vicino a una fontana, che è un posto ideale per un piccolo ristoro.

Continuando verso "Tarambàdos" il turista avrà l`occasione di godersi una vista di un insieme di colombaie unico al mondo, essendo le più grandi e belle dell`isola. Procedendo verso il prossimo villaggio di "Kambos", dove si acquistano delle crostate calde e profumate e pane casareccio, il turista raggiunge il villaggio verde di "Loutrà", con frutetti di agrumi, dove ci sono ancora il vecchio convento delle monache Orsoline e quello dei frati Gesuiti. Finalmente la gita finisce verso il villaggio di "Perastra", lungo la valle di "Komi", tra gli olendri e i vimini, attraversando dei ponticelli e dei sentieri di pietra.

3 " ΜΟΝΑSTERO DI KEHROVOUNI - MOUNDÀDOS- SBERÀDOS- TRIPÒTAMOS- XÒMBURGO"

Questo itinerario, che ha inizio al Convento di "Kehrovoùni" e arriva fino alla roccia di"Xomburgo" o vice-versa, può essere paragonato a dei “recipienti comunicanti” perchè inizia e finisce in monti di simile altitudine. Salite e discese con molti gradini si susseguono, però l`appagamento in forma di un percorso favoloso vale la pena dell`esercizio fisico dell` escursionista più incallito. Dal monastero incomincia un Οδοιπορικό στην Τήνοsentiero pavimentato, a forma di serpentina e attraversa le scalinate dei prati montuosi, incontrando delle mandrie e aie, per poi finire vicino al villaggio di "Moundàdos". Attraversando questo insediamento pittoresco ci si può dissetare con l´acqua fresca della sorgente. In seguito, attraversando un piccolo ponte di pietra, si incontra il villaggio di "Karyà" e la collina di "Kolokithàs" con le rovine di un mulino a vento, per poi raggiungere i villaggi tradizionali di "Sberàdos" e "Tripòtamos". Mentre il primo è semi-abbandonato il secondo è stato continuamente abitato e le sue case sono state recentemente ripristinate. Tutt`intorno, si possono ammirare affascinanti colombaie, chiesette e fontane rivestite di marmo. Dopo il villaggio di "Tripotamos, il sentiero coincide con l`antica strada che portava a "Xòburgo". Il vialetto odierno attraversa le rovine della città antica con la sua muraglia megalitica ed il sito del santuario di Demetra (Ceres), fino a raggiungere i piedi della Fortezza medievale dell`isola. L`itinerario finisce con una visita al vecchio convento del “Sacro Cuore di Gesù” e, per gli escursionisti più abili, coll`arrampicata verso la cima della roccia di "Xomburgo".

4 "KIÒNIA- KTIKÀDOS - SMOURDIA- VARY - POLES- CHORA"

Οδοιπορικό στην ΤήνοI due piccoli tratti compresi in questo itinerario, sono quelli che abbinano i villaggi "Ktikados" e "Hatzirados" con la località "Kionia", un`moderno insediamento turistico e balneare presso l`antico santuario di Poseidon (Nettuno) e Amphitrite. Sono brevi e comodi e non richiedono uno sforzo eccessivo perchè sono dei percorsi in discesa, (se incominciati dall`alto, proseguendo in giù) mentre offrono una vista panoramica del Mar Egeo e l`isola vicina di Syros. Il turista segue stradette e ponticelli, posti nell`ambiente verde. Questo percorso di campagna coincide con l`antica strada di lastre di marmo che univa la città portuale "Chora” con la fortrezza di “Xomburgo", passando tramite le rovine delle mura megalitiche dell`antica città scoperta nella località "Pòles", e lungo l`acquedotto dell`età del tiranno Peisistrato. Se qualcuno vuole seguire l`intero percorso, si deve incominciare dal villaggio "Hatziràdos" o "Ktikàdos" e proseguire attraversando un villaggio deserto e la località "Smourdia", discendendo la vecchia strada fra "Xomburgo” e “Chora".

5 "FALATADOS- VOLAX- GRIZA- SKLAVOCHORIO- AGAPI"

Οδοιπορικό στην ΤήνοQuesto itinerario unisce le terre alte, cioè "Pano Meri" a quelle basse "Kato Meri" di Tinos, incominciando dalla parte nord del villaggio di "Falatados" e specificamente "Kathlikàdos", e finendo al villaggio di "Agàpi". Il turista, passando tramite l`unico paesaggio di massi granitici, arriva al villaggio di "Volax". Una gita nel piccolo e pittoresco insediamento per comprare dei cesti di canna tipici del luogo, nonchè una sosta nei café e ristoranti, è consigliabile. Si continua verso una localita di nome "Griza" lungo la valle con cespuli e oleandri e si arriva al villaggio di "Agapi" con ponticelli di pietra, tante colombaie, fichi d`india e mandorle. L`adiacente piccolissimo villaggio di "Sklavochorio", è il luogo di nascita del massimo pittore dell`ottocento, Nicolaos Ghizis.

6 "STENÌ – POTAMIÀ- MAROULI- LICHNAFTIÀ"

Οδοιπορικό στην ΤήνοVisitando il villaggio centrale di "Stenì", chi ama i percorsi avventurosi può seguire il sentiero che comincia da quì e prosegue verso il sud-est dell`isola verso la calma spiaggia di "Lichnaftià" . Durante il percorso si incontra il villaggio di "Potamià" con le ravine, prendere la vecchia strada di "Tàrtari", dopo aver attraversato un ponticello di pietra ed ancora dopo il piccolo villaggio di "Marouli", si può ammirare delle colombaie negli orti. Nel luogo chiamato "Neròmilos" (appunto mulino ad acqua) ci si può riposare e fare una gita nel villaggio, visitando anche quel mulino. La fine di questo itinerario è la spiaggia magica di "Lichnaftià" con tante pietre colorate, acqua azzurra e una vista panoramica di Mykonos.

7 "MYRSÌNI- PROFÌTIS ILÌAS - CIMA DI TSIKNIAS"

Οδοιπορικό στην ΤήνοIl visitatore dell`isola avrà una vista panoramica di tutta Tinos se, indipendentemente dagli altri itinerari, proseguisse su quello che porti alla cima del monte più alto dell`isola "Tsiknias"(726 m), connesso con tanti miti intorno al proprio nome. Incominciando dal villaggio di "Myrsìni", si prende il sentiero verso la località "Xokòpi" che prosegue fino ai piedi del monte. La salita inizia dal posto chiamato "Marmaràs" e continua fino alla cappella di "Profitis Ilìas", completandosi sulla cima del monte Tsiknias. Quì si può godere di una vista panoramica di tutta Tinos, il mar Egeo e tutte le isole vicine.

8 "DYO CHORIÀ- FANEROMÈNI- KOUNARÈS- (AGHIA VARVARA)- AGHIOS SOSTIS”

Incominciando da "glystèrni" (cioè la fontana inferiore del villaggio) di Dyo Choria", il visitatore cammina lungo l`intricato sentiero che porta verso il basso, avendo sempre di fronte a sè la vista del mare. Più avanti, ci sono i pascoli di "Mantalous", mentre tutt`intorno si vedono delle chiesette di campagna ed ulivetti. Arrivando al monastero di "Faneromeni" e al sito chiamato "Kounarès", si consiglia di fare una sosta per ammirare l`ambiente e visitare il villaggio abbandonato. Dopo "Kounarès", la strada si divide in due settori: uno che porta verso la chiesa di "Aghia Varvàra" e l`altro – quello principaΟδοιπορικό στην Τήνοle- al pittoresco porticello di "Aghios Sostis" con una spiaggia bellissima.

9 "KALLONÌ- AETOFOLIÀ- KÒRIS PYRGOS- STAVRIÀ- MONÌ KATAPOLIANÌS- PLATIÀ-PYRGOS"

Quando si decide di intraprendere questa lunga gita di grande interesse culturale per accedere ai cosiddetti ”luoghi inferiori” dei "Kàto Meri" e di "`Exo Merià", si avrà l`occasione di un`esperienza unica, perchè ci si troverà nelle parti inesplorate di Tinos. Camminando da "Kallonì", (che significa bellezza), un villaggio davvero squisito e proseguendo verso "Aetofolia" (che significa nido dell`acquila) con la vista panoramica e la fontana, uno passerà il ponticello di pietra e raggiungerà la chiesa di "Aghioi Anargyri" e il sito archeologico "Pyrgia", dove si trovano i reperti di un insediamento del periodo Ellenistico. Proseguendo verso nord, sulle pendici rocciose dell`ambiente isolano, si vede da destra il mar Egeo e ci si fermerà al posto chiamato "Kòris Pyrgos", (torre della fanciulla) per ammirare la vista panoramica della gola di "Halakià" e i reperti di un insediamento agricolo antico. Durante tutto questo percorso, l`ambiente è arrido con scarsa vegetazione ed i prati sono fatti a terrazzo, sostenuti da muriccia a forma di scalinate. La prossima sosta è il Convento di "Katapolianì" risalente al 18o secolo. Questo si trova sulle pendici delle collina vicino a "Ystèrnia" con una vista di tutti i villaggi di "Èxo Merià" e con una fontana d` acqua fresca. In seguito, il sentiero è in discesa verso il villaggio di "Platià" con il monumento degli abitanti di “Pànormos” caduti in guerra. La destinazione finale, è il villaggio più grande di Tinos, che ci chiama "Pyrgos". Quì il turista è consigliato di girovagare nei vicoletti rivestiti di marmo e visitare la casa dove visse il massimo scultore "Chalepàs", l`adiacente esposizione delle opere degli "Artisti di Panormos", la Scuola dell`Arte del Marmo, il cimitero con le sculture impressionanti ed il nuovo Museo dell`arte del marmo, per infine riposarsi nel fresco della piazza centrale sotto il platano centenario.

10 "KARDIANÌ – YSTÈRNIA -(E YSTÈRNIA MARITTIMA)- VENARDÀDOS- PYRGOS- MARLÀS- MAMÀDOS"

Incominciando dal villaggio di “Kardianì” che letteralmente pende sopra il mare, (con tanto di vegetazione e acque correnti e con un` inimitabile vista del mar Egeo e Syros) il turista segue la strada parallella a quella asfaltata che porta a "Ysternia", un villaggio bello e grande con un panorama simile a quello di "Kardiani". Qui si può visitare il Museo degli artisti di "Ysternia" e la cattedrale di Santa Paraskevì. Se c`è tempo, si può prendere il vecchio sentiero con pavimentazione di marmo e raggiungere la spiaggia di "Ysternia", e rinfrescarsi o cenare in un cafè-ristorante della costiera. Altrimenti, si prosegue per "Pyrgos", passando tramite il villaggio pittoresco di "Venardados" situato in una valle piena di platani. Dopo si raggiunge il più importante villaggio di Tinos, e arrivare a "Pyrgos", e da lì, tramite l`antico sentiero in discesa, a "Panormos". Salendo invece, si prende un`altro tratto del percorso fino al villaggio di "Marlàs" con la sua Οδοιπορικό στην Τήνοbella chiesa di Aghioi Anàrghyri e il vicino monastero di Kyra-Xèni, e poi al villaggio di "Mamàdos", situato all`estremo ovest con vista del canale tra le isole Tinos-Andros e la stessa Andros. Nel frattempo c`è la possibilita di vedere le rovine del villaggio abbandonato di "Ismael”.

Tutti questi itinerari di Tinos si basano su una pubblicazione dal titolo "Percorsi-Passeggiate di Tinos", con un testo scritto dal Sig. Tassos Anastasiou. Questa pubblicazione è scritta in tre lingue, Greco, Inglese e Francese e si distribuì parallellamente all`iniziativa di promuovere i tratti pedonali di Tinos. L`iniziativa fu presa dal dipartimento culturale dell`Ente Regionale delle Cicladi per lo scopo di dare un incentiva agli escursionisti, per intraprendere delle passeggiate lungo l`intreccio dei sentieri dell`entroterra di Tinos.